venerdì 29 marzo 2013

RICETTA : STRACCETTI DI MANZO CON TOPINAMBUR


Ingredienti per 6 persone
600 g carne di manzo tagliata a carpaccio
350 g topinambur
50 ml latte
100 ml panna
4 filetti d’acciughe sotto sale
1 spicchio d’aglio
Rosmarino
Olio di oliva extravergine
Pepe verde a piacere
E.v.o., sale e pepe

Mondare, pulire e tagliare a rondelle sottili il topinambur, nel frattempo preparare una salsa d’acciughe, facendo bollire l’aglio pulito senz’anima nel latte fino ad ottenere una crema (l’aglio si disfa con la pressione del cucchiaio). Aggiungere un filo d’olio e i filetti d’acciughe sotto sale fino al loro scioglimento, inserire la panna. Sistemare i topinambur in una teglia con sotto carta da forno, versarci sopra la crema d’acciughe e far cuocere in forno caldo a 150° per circa 15 minuti, facendo attenzione a non bruciarli. A cottura ultimata posizionarli su un piatto di portata e adagiarvi sopra la carne fatta saltare velocemente in padella con un filo d’olio, rosmarino e pepe verde in grani, salare leggermente.
La carne visto il taglio a carpaccio avrà bisogno di pochissima cottura.

Calorie per porzione : 280 Kcal (15 grammi di grassi)

Ci sono tantissimi ortaggi con origini antiche, un sapore gradevole e proprietà nutrizionali importanti, ma nonostante ciò a volte i loro nomi ci suonano strani e non sappiamo da che parte iniziare a cucinarli!!!

Proprio per questo motivo ho deciso di postare questa gustosa ricetta con il Topinambur, un tubero dalla forma “buffa” ricavato da una pianta erbacea originaria del Nord America.
La polpa è carnosa dal sapore delicato vagamente simile a quello del carciofo, di cui è un buon sostituto in quanto più economico e pratico.
Anche dal punto di vista nutrizionale è molto simile a quest'ultimo, infatti, non solo fornisce pochissime calorie ma è miniera di inulina, fibra idrosolubile che aiuta a controllare i livelli glicemici nel sangue (il che lo rende particolarmente indicato per i soggetti diabetici).
Oltre ad avere questo effetto positivo sulla glicemia, aiuta a regolarizzare e rallentare l’assorbimento intestinale del colesterolo, dunque è ottimo anche per chi soffre di ipercolesterolemia. Favorisce la secrezione lattea durante l'allattamento, aiuta a combattere la ritenzione di liquidi e non contiene glutine. I migliori sono quelli allungati, lisci e gialli. Si possono mangiare crudi in insalata, tagliati a fettine sottili e conditi con olio, oppure cotti. Come le patate possono essere fritti oppure ridotti in purea. 
Nella cucina piemontese sono tipici con la bagna càuda.

Immagine : www.gingerandtomato.com

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